LA NUOVA ERA DEL GRANDE TENNIS

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono ormai pronti a raccogliere l’eredità dei Big Three…

Al termine di un ventennio a dir poco straordinario per il mondo della racchetta, un periodo aureo dominato dai grandi Novak Djokovic, Roger Federer e Rafael Nadal il grande tennis inizia a scoprire la nouvelle vague di talenti guidata dall’italiano Jannik Sinner e dallo spagnolo Carlitos Alcaraz.

L’era dei Big Three

Giusto un anno fa proprio ad un passo dal grande evento delle Finals di Torino si chiudeva in maniera formale la carriera di uno dei più grandi fuoriclasse della racchetta. Roger Federer, svizzero di Basilea, classe 1981 e capace di conquistare ben 20 titoli dello Slam, universalmente riconosciuto come il giocatore tecnicamente più forte della nostra epoca lasciava le competizioni interrompendo di fatto un’era contraddistinta dalla duplice competizione con i suoi rivali (e amici) di sempre Fara Nadal e Nole Djokovic. Tre campionissimi capaci in meno di venti stagioni di conquistare tutti insieme qualcosa come 65 titoli dello Slam in tre. Prontagonisti soprattutto di una crescita del movimento senza precedenti e capaci grazie alla loro straordinaria continuità di costruire un interesse attorno alla disciplina senza alcun paragone.

La transizione

Da quel giorno di novembre dello scorso anno il tennis ha iniziato una fase di transizione forzata in cui il solo Djokovic ha continuato a mietere successi in serie. Ma quel momento sul proscenio hanno iniziato ad affacciarsi nuovi giovani e fulgidi talenti. Una nuova e folta generazione di potenziali campioni che hanno in più di un caso tutte le carte in regola per raccogliere l’eredità dei Big Three. E tutto questo al netto di un Nole Djokovic che appare ancora tutt’altro che intenzionato ad abdicare. Discorso differente per Rafa Nadal, da oltre un anno alle prese con scomodi fastidi fisici e ormai comunque avviato sul viale del tramonto.

Jannik l’altoatesino

L’Italia ha in Sinner il vero fiore all’occhiello del proprio movimento tennistico. Sono diversi i record infranti dal tennista nato nella provincia di Bolzano. Si tratta, innanzitutto, del più giovane tennista del Belpaese ad aver vinto un torneo del circuito ATP, e l’unico a essere riuscito a conquistare 4 tornei nella medesima stagione (iniziando da Umago, proseguendo con Washington e Sofia, per terminare ad Anversa). A Jannik spetta anche il primato del più giovane azzurro a entrare nella top 100 e, in seguito, nella top 50 e tra i primi 10 del ranking. Altri record? Il più giovane a raggiungere i quarti di finale in uno dei 4 tornei del Grande Slam (il Roland Garros 2020) a essere finalista di un Masters 1000 e a vincere almeno una partita nel Round Robin delle ATP Finals. Le uniche “pecche” in una carriera finora fantastica? Non aver ancora vinto un Master 1000 e non essere ancora approdato in una semifinale dei 4 tornei principali. Si è infatti fermato ai quarti sia all’Australian Open, che al Roland Garros, a Wimbledon e agli US Open. Ma i 7 titoli vinti, e l’attuale ottava posizione nella classifica ATP, fanno presagire un futuro luminoso.

Carlitos da Madrid

La crescita di Alcarez è stata ancora più sorprendente di quella di Sinner. Lo spagnolo ha raccolto i frutti di un lavoro iniziato già da piccolo (all’età di 5 anni Carlos ha raccolto i primi punti ATP), potendo contare su di un allenatore come Juan Carlos Ferrero. Cresciuto nel mito del connazionale più famoso del mondo del tennis, Rafa Nadal, Alcaraz sembra aver già acquisito la caparbietà e la capacità difensiva del maiorchino, la velocità di movimento di Djokovic e l’abilita sotto rete di Federer. Un mix vincente che, nonostante la sconfitta maturata a Roma pochi giorni fa, lo inserisce di diritto tra i favoriti del Roland Garros. L’ascesa ai vertici della classifica (ha appena riconquistato la prima posizione) è stata rapidissima. Nel febbraio 2022 era già nella Top 20 (il più giovane a livello mondiale a esserci riuscito) pur non avendo neppure raggiunto i 19 anni. A quell’età ha invece vinto gli US Open. È anche il tennista più giovane ad aver conquistato un torneo ATP, a giungere ai quarti in un Major e a divenire numero 1 della classifica. Oggi conta 10 titoli, inclusi 4 Masters 1000.

Due campionissimi, sempre più sulla cresta dell’onda, pronti a sfidarsi questa settimana nelle attesissime ATP Nitto Finals di Torino. Non perderti questo grande evento: contattaci e scopri come vivere il grande tennis dal vivo!

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